Grande successo ha avuto il convegno "Commercialisti specializzati", organizzato a Roma dal Sindacato italiano Commercialisti, in collaborazione con il locale O.D.C.E.C., lo scorso 27 gennaio per parlare di network professionali, etica ed aspettative previdenziali. Si ringraziano
Politica sindacale e posizione attuale del Sindacato italiano Commercialisti
Dopo un lungo periodo difficile per la Categoria a causa di adempimenti sempre più stringenti ed onerosi (sostanzialmente a nostro carico), il Sindacato italiano Commercialisti ha sentito la necessità di fare un po’ di chiarezza in ordine alla coerenza dei propri comportamenti ed ai rapporti con i diversi players dentro e fuori alla nostra Categoria.
Per dovere informativo nei confronti dei nostri associati e simpatizzanti
Il nuovo anno è cominciato da poco, ma già siamo più operativi che mai. Ad inizio mese abbiamo invitato il Consiglio Nazionale ad istituire un "filo diretto" con sindacati ed associazioni, attraverso l'istituzione di un'apposita area dedicata nel sito istituzionale, mailing list, oppure con l'adozione di misure similari finalizzate all'ascolto bidirezionale pemanente e tendenzialmente
Da qualche tempo, l’Amministrazione Finanziaria, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dalla legge (ai sensi degli articoli 51 del Dpr n. 633/72 e 32 del Dpr 600/73), recapita a taluni colleghi delle richieste di esibizione di documenti.
La fattispecie
Le lettere a cui vogliamo dedicare questo nostro breve spazio sono
Su invito del Presidente Massimo Miani, il Sindacato italiano Commercialisti ha partecipato, insieme alle altre Associazioni di Categoria, alla recente Assemblea dei Presidenti tenutasi a Roma per parlare delle Scuole di alta formazione (SAF). Tutti i Presidenti di Categoria hanno espresso la loro opinione sulle specializzazioni e sulle Scuole abilitanti (peraltro già funzionanti). Per il SiC è intervenuto il Presidente Stefano Sfrappa, che ha ringraziato il CN dell’iniziativa perché, per la prima volta, le Associazioni di Categoria sono state coinvolte in un consesso partecipato plurale e libero. D’altro canto, era stato lo stesso SiC a richiedere un maggior coinvolgimento nelle scelte di Categoria, sia attraverso delle riunioni sistematiche e programmatiche che magari attraverso una finestra dedicata in ambiente intranet, nell’ambito del sito istituzionale del CN. Sul tema delle SAF, abbiamo fatto presente di essere d’accordo sulle specializzazioni (facoltative), esprimendo invece qualche riserva sulle modalità di acquisizione. E cioè:
Il Sindacato Italiano Commercialisti, in merito alla nota diramata il 10 luglio 2017 dall’Agenzia delle Entrate ed avente ad oggetto la segnalazione delle irregolarità nell’attività di presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali prestata dagli intermediari per l’anno 2013, ritiene doveroso osservare, in via preliminare, come
Come da ormai troppo tempo accade nel nostro Paese, la patologica esistenza dell‘evasione tributaria presuppone la ricorrente denuncia ai media (amplificandone la portata del problema che pure esiste), per poi propinare la cura che, come d’abitudine, è da un lato la sempre maggiore invasività del Fisco nella vita privata dei comuni cittadini e nelle scelte economiche delle imprese, dall’altro la progressiva accelerazione tecnologica della macchina fiscale nel rapporto Fisco/Contribuente.
Tuttavia, a nostro modesto parere (di cittadini, prima ancora che di tecnici), se l’obiettivo da perseguire
Settimana lavorativa piuttosto intensa quella appena trascorsa, iniziata lunedì 12 con lo spirare del termine (prorogato) per il primo dei nuovi adempimenti “regalatici” con il D.L. 193/2016 (comunicazione liquidazioni IVA primo trimestre, per intenderci) e conclusasi ieri, venerdì 16, con i versamenti di IMU e TASI. Ora, senza altre inutili distrazioni, a testa bassa potremo dedicarci a pieno ritmo alla campagna bilanci ed alle dichiarazioni dei redditi.
In tutto ciò, principalmente a beneficio di quanti non sono abituali frequentatori della nostra pagina facebook, ci sembra doveroso citare i due principali eventi che hanno coinvolto, nel bene e nel male, la nostra categoria professionale.
Già si parla di una nuova proroga… e non potrebbe essere diversamente, tenuto conto di tutti i problemi e dei danni che il nuovo spesometro (ma è più corretto dire comunicazione dati fatture emesse e ricevute) ha prodotto e continua ancora a produrre: sito malfunzionante, procedure macchinose, dati sensibili messi alla mercé di chiunque (e siamo curiosi di conoscere quali provvedimenti verranno presi – se verranno presi – nei confronti dei responsabili di tale gravissima violazione della privacy), maldestri tentativi di giustificazione da parte dell’A.d. di Sogei.
Qualcuno disse che sarebbe stato sufficiente schiacciare un pulsante. Ditelo a chi in questi giorni è alle prese con il primo dei nuovi adempimenti introdotti dal D.L. 193/2016: la trasmissione delle liquidazioni IVA del primo trimestre 2107 (alla quale seguirà il prossimo 18 settembre lo spesometro per il primo semestre 2017 e la trasmissione della liquidazione IVA del secondo trimestre; appuntamento successivo al 30 novembre quando, oltre a dover predisporre gli acconti delle imposte, dovremmo
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