Il nostro ordinamento professionale, dopo oltre 12 anni di vigenza, ha mostrato diverse criticità e necessita di un profondo restyling. In tal senso abbiamo molto apprezzato la decisione del nostro Consiglio Nazionale di coinvolgere tutta la Categoria nel progetto di modifica del D.Lgs. 139/2005. Il Sindacato italiano Commercialisti, da un lato recependo le osservazioni ed i suggerimenti dei propri associati, dall'altro cogliendo l'occasione per rispolverare ormai noti "cavalli di battaglia", ha inviato al C.N.D.C.E.C. le proprie osservazioni che trovate pdf
qui
(5.69 MB) e pdf
qui
(187 KB).
Tra le diverse proposte, come potrete leggere, abbiamo ritenuto di
La fatturazione elettronica prende le mosse dall’introduzione di uno standard Saf-t, Audit file for tax; si tratta di uno standard internazionale per lo scambio elettronico dei dati contabili. Lo standard è definito dall’OCSE che è l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ed è sempre più adottato nei paesi europei come mezzo per presentare le dichiarazioni dei redditi per via elettronica. I requisiti del file sono espressi
Questo l’esito dell’assemblea annuale del Sindacato Italiano Commercialisti (SIC), tenutasi a Perugia lo scorso mese di marzo per l’approvazione del rendiconto, il rinnovo delle cariche associative e la definizione degli obiettivi per il triennio 2018 – 2020.
Nel corso della stessa, il Presidente Stefano Sfrappa ha illustrato i risultati ed il programma per il prossimo triennio, con un’attenzione particolare rivolta ai seguenti temi:
Nell’archivio documenti del sito è disponibile la versione aggiornata del vademecum “Le agevolazioni nell’area del cratere”, realizzato dall’ODCEC di Ascoli Piceno in collaborazione con Confindustria Centro Adriatico (lo trovate pdf
QUI
(530 KB)), nonché un utilissimo
L'Assemblea degli iscritti al Sindacato italiano Commercialisti è convocata per venerdì 16 marzo 2018, a partire dalle ore 17,30, presso la sede dell'Odcec di Perugia in via G. Pontani, 3/B. pdf
Qui l'avviso di convocazione.
(367 KB)
Grande successo ha avuto il convegno "Commercialisti specializzati", organizzato a Roma dal Sindacato italiano Commercialisti, in collaborazione con il locale O.D.C.E.C., lo scorso 27 gennaio per parlare di network professionali, etica ed aspettative previdenziali. Si ringraziano
Il nuovo anno è cominciato da poco, ma già siamo più operativi che mai. Ad inizio mese abbiamo invitato il Consiglio Nazionale ad istituire un "filo diretto" con sindacati ed associazioni, attraverso l'istituzione di un'apposita area dedicata nel sito istituzionale, mailing list, oppure con l'adozione di misure similari finalizzate all'ascolto bidirezionale pemanente e tendenzialmente
Su invito del Presidente Massimo Miani, il Sindacato italiano Commercialisti ha partecipato, insieme alle altre Associazioni di Categoria, alla recente Assemblea dei Presidenti tenutasi a Roma per parlare delle Scuole di alta formazione (SAF). Tutti i Presidenti di Categoria hanno espresso la loro opinione sulle specializzazioni e sulle Scuole abilitanti (peraltro già funzionanti). Per il SiC è intervenuto il Presidente Stefano Sfrappa, che ha ringraziato il CN dell’iniziativa perché, per la prima volta, le Associazioni di Categoria sono state coinvolte in un consesso partecipato plurale e libero. D’altro canto, era stato lo stesso SiC a richiedere un maggior coinvolgimento nelle scelte di Categoria, sia attraverso delle riunioni sistematiche e programmatiche che magari attraverso una finestra dedicata in ambiente intranet, nell’ambito del sito istituzionale del CN. Sul tema delle SAF, abbiamo fatto presente di essere d’accordo sulle specializzazioni (facoltative), esprimendo invece qualche riserva sulle modalità di acquisizione. E cioè:
Come da ormai troppo tempo accade nel nostro Paese, la patologica esistenza dell‘evasione tributaria presuppone la ricorrente denuncia ai media (amplificandone la portata del problema che pure esiste), per poi propinare la cura che, come d’abitudine, è da un lato la sempre maggiore invasività del Fisco nella vita privata dei comuni cittadini e nelle scelte economiche delle imprese, dall’altro la progressiva accelerazione tecnologica della macchina fiscale nel rapporto Fisco/Contribuente.
Tuttavia, a nostro modesto parere (di cittadini, prima ancora che di tecnici), se l’obiettivo da perseguire
Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi e esperienza dei navigatori. Se decidi di continuare la navigazione accetti il loro uso. Per saperne di piu'