Carissimi,

abbiamo pensato di trattenere un “filo” con tutti gli Associati al nostro Sindacato per renderVi edotti sulla attività che stiamo svolgendo e sui progetti che abbiamo in cantiere (anzi, la carne che abbiamo in pentola!). Di seguito un breve riepilogo.

Innanzitutto a breve contiamo di iniziare una collaborazione con un’ emittente locale (a pagamento n.d.r.!) per avere uno spazio attraverso il quale discutere e confrontarsi con altri interlocutori politici, sociali ed economici su problematiche che toccano la nostra Categoria ma di riflesso anche la vita delle imprese e di tutti i cittadini. Qualche esempio? Facciamo riferimento agli studi di settore, alla burocrazia amministrativa (che disincentiva il sistema produttivo), al tema della crisi, a quello dei trasporti, della sicurezza, dell’ambiente (visto quale driver per lo sviluppo), alla competitività delle nostre imprese sul piano internazionale, alla riorganizzazione dei Pubblici Uffici etc. etc. etc. Su tutti questi temi, crediamo di avere titolo a far sentire la nostra voce e vorremo iniziare a farlo, con le nostre competenze (chiare) e con la nostra esperienza che così facendo avremmo l’occasione di far conoscere e mettere al servizio di tutta la comunità.

Il secondo filone sul quale stiamo lavorando è quello della confederazione dei Sindacati. Come noto, il D.Lgs 139/2005 ha unificato la professione dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri Commercialisti ma restano ancora in piedi non solo due Casse di previdenza ma anche tutte le sigle Sindacali previgenti: Andoc, ADC, Unioni Giovani, Sindacato UNICO, etc. etc. oltre alle diverse e numerose realtà associative territoriali che come noi non vogliono (o non vorrebbero) perdere la propria identità locale senza tuttavia rinunciare ad intraprendere battaglie di più alto profilo. Qual è la via di uscita? Certamente non la fusione tra Sindacati ma nemmeno lo stallo della situazione attuale che sta ingenerando scarsa verve propositiva o addirittura “inerzia”.

La soluzione che stiamo immaginando e tentando di esplorare (tra l’altro assumendo un ruolo di Sindacato promotore), potrebbe essere quella di una confederazione di Sindacati che possa far sentire la propria voce unitariamente su temi condivisi. Per fare un esempio, il recente visto di conformità, che addossa ai professionisti l’ennesima formalità, poteva essere introdotto elevando il limite dei 15.000,00 a 30 o a 50.000,00 Euro e magari attribuendoci un credito d’imposta per recuperare almeno parte dei maggiori oneri anche in relazione agli adeguamenti assicurativi conseguenti.

La stessa Confederazione sindacale potrebbe avere un maggior ruolo propositivo e di stimolo nei confronti del Consiglio Nazionale.

Abbiamo inoltre intrapreso a mezzo stampa una campagna di sostegno a favore dei Colleghi del territorio di Orvieto e di Spoleto contro la chiusura dei relativi Tribunali con conseguente danno nei confronti dei professionisti del posto, degli utenti, nonché a nostro avviso dell’economia del territorio locale la quale è ravvivata anche dalla presenza di pubblici uffici.

Un altro tema sul quale stiamo lavorando è la stipula di convenzioni che possano dare un vantaggio tangibile e concreto agli iscritti. Siamo interessati cioè alla stipula di convenzioni anche perché i nostri Ordini Regionali non ne fanno, ma tuttavia non vorremmo farne con chiunque, bensì soltanto con coloro che possano dare un vantaggio reale ai nostri iscritti. Allo scopo Ti invitiamo a consultare periodicamente l’apposita finestra del sito nel quale inseriamo le convenzioni già definite. Anche in questo modo crediamo che il nostro Sindacato abbia un senso ed un valore per gli iscritti.

L’occasione ci è gradita per chiederTi di rinnovare la quota di adesione di € 20,00 alla nostra associazione sindacale per il 2010 (non vorremmo estinguerci per carenza di fondi!) e per richiederTi di segnalarci anomalie o di darci suggerimenti nell’interesse della Categoria tutta.