Il SiC vicino ai colleghi colpiti dal terremoto

In un clima disteso e costruttivo si è discusso del rischio reale che, in conseguenza dei recenti terremoti, il tessuto produttivo di interi territori possa essere sconvolto. Ad oggi almeno 60 commercialisti non sono in grado di accedere ai propri studi professionali e vi sono moltissimi imprenditori che hanno visto seriamente danneggiata, se non distrutta, la propria azienda.
Servono azioni concrete. Bisogna far sì che tutte le parti in causa non abbandonino i loro luoghi di origine. Per ovviare a ciò, oltre che di una celere ricostruzione, saranno necessarie nuove idee imprenditoriali ed uno snellimento effettivo della macchina burocratica.
A parere concorde degli intervenuti, sotto tale ultimo aspetto, fondamentale sarebbe l’adozione da parte dello Stato di una normativa generale da applicarsi nel momento in cui dovesse essere dichiarato uno stato di calamità. Vista la frequenza con cui il territorio italiano è purtroppo soggetto ad eventi di tale natura, sarebbe infatti opportuno che sia preventivamente determinato il soggetto che dovrà andare a svolgere il ruolo di Commissario e con quali poteri. È ovvio che per garantire azioni celeri ed efficaci, tali poteri dovrebbero essere i più ampi possibili, ivi compresa la facoltà di derogare temporaneamente a norme di legge.
Tra le altre idee di cui si è discusso nell’incontro, per restare nell’ambito del mondo professionale e al fine di limitare in futuro i problemi derivanti da calamità naturali quali terremoti ed alluvioni, si è preso atto della necessità di creare un vademecum di buone pratiche da porre in essere per scongiurare il rischio di non essere più in grado di lavorare, raccogliendo le esperienze di coloro che tali eventi li hanno vissuti.
È stata inoltre prospettata la possibilità di acquistare, con l’intervento di Communitas (la Onlus dei commercialisti), tre camper-ufficio mobili superattrezzati da inviare all’occorrenza in loco ove necessario, per poter offrire un supporto materiale ai colleghi in difficoltà.
Gli intervenuti alla riunione hanno inoltre illustrato le azioni di tipo logistico ed economico poste in essere dagli ordini locali e dalle casse di previdenza.
Anche il Sindacato Italiano Commercialisti, in proprio, ha messo in atto diverse iniziative, pubblicate sulla pagina facebook e sul sito www.sindacatoitalianocommercialisti.it a supporto dei Colleghi colpiti dalla grave crisi sismica.
Da parte di tutti è stato inoltre ribadito il ruolo fondamentale dei commercialisti e degli esperti contabili, quali professionisti qualificati che fungono da collante tra il mondo imprenditoriale e la pubblica amministrazione.